La forma nasce dalla precisa ricerca di avere la migliore funzione intesa come facilità di utilizzo rispetto agli altri spaghettometri esistenti nel mercato.
La possibilità di dosare gli spaghetti avviene su un piano e predispone il fruitore a farlo in maniera semplice, facile anche con una sola mano.
Gli spaghetti vengono posti nella dose scelta e se risultano troppi possono essere rasati e la parte eccedente viene accolta dalla dose successiva...se risultano pochi è facile aggiungerne altri.
Gli spaghetti dopo la dosatura hanno anche una collocazione ferma e sicura e appena l'acqua bolle possono compiere ``il salto di qualità``.
I diametri delle 4 dosi sono il risultato di analisi e calcoli ottenuti con tre metodi differenti: matematico, grafico, empirico.
Si sono raccolti i dati sulla tipologia di spaghetti più probabile presente nelle case degli italiani in base al fatturato dei produttori nei trimestri 2016.
Si sono studiati tutti gli aspetti geometrici di ogni tipologia di spaghetto: diametri, pesi e lunghezze.
Le dosi hanno delle tolleranze accettabili: lo spagh#ETTO non vuole sostituire una bilancia, ma vuole inserire un nuovo comportamento di dosaggio semplice ed interessante.